Chitarrista e compositore, Pablo Montagne da anni si dedica alla pratica dell’improvvisazione e della composizione, affrontando da una prospettiva personalissima i molteplici aspetti relativi alla performance solistica e di gruppo.

I suoi lavori discografici pubblicati in Italia e all’estero hanno sollevato grande interesse e ottenuto recensioni entusiastiche da parte della critica e delle riviste specializzate, come anche le pubblicazioni delle sue composizioni edite da : Edizioni Glissato “Mirrors Vol.1/Vol.2”, “Electric Pages Vol.1” per chitarra elettrica, “Wheels”, “Kaleidoscope Suite” per chitarra classica ed Edizioni Sinfonica “10 Studi Poliritmici per due chitarre”, “12 Studi Legato e Tecniche non Convenzionali per chitarra”.

Diplomatosi in chitarra classica con il massimo dei voti presso il Conservatorio "Alfredo Casella" dell'Aquila, in seguito ha ottenuto il Diploma Accademico di II livello ad indirizzo solistico con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, nella classe dei M° Massimo Felici e Maurizio Grandinetti; presso lo stesso Conservatorio ha conseguito con lode il Diploma di Musica Jazz, sotto la guida del M° Gianni Lenoci.

All’attività concertistica ha affiancato da anni attività didattica (Chitarra classica, Chitarra jazz, Direzione orchestra di chitarre) presso i Conservatori “N.Rota” di Monopoli, “N.Piccinni” di Bari “T.Schipa” di Lecce, Istituto Pareggiato “G.Lettimi” di Rimini.

Nel 2011 è stato segnalato fra i migliori primi tre chitarristi acustici dalla rivista “Insound” per il Trofeo Insound 2011.

È stato inserito nella pubblicazione di Andrea Aguzzi “Visionary Guitars, Interviste a 12 chitarristi contemporanei”.

Ha collaborato, nei vari ruoli di improvvisatore, compositore ed esecutore con numerosi artisti, tra i quali: Michael Riessler, Gianni Lenoci, Joëlle Léandre, Adolfo La Volpe, Beñat Achiary, Maurizio Grandinetti, Kaija Saariaho, Massimo Felici, Michelangelo Lupone, David Lang, William Parker, Charles Gayle, Gianni Gebbia, Steve Potts, Enrico Melozzi, Orchestra del Teatro Petruzzelli, Collegium Musicum, con la Compagnia di danza “Qualibò”, con lo scultore Brunivo Buttarelli e con gli attori Cochi Ponzoni, Alessandro Haber.